Santuario di San Clemente
Il Santuario di San Clemente, situato sulla sommità del Monte Sangiano a circa 600 metri di altitudine, è uno dei luoghi di culto più antichi e suggestivi legati al territorio di Leggiuno e alla parrocchia di Sangiano.
Pur appartenendo oggi amministrativamente al comune di Caravate, il santuario è storicamente parte dell’antica Pieve di Leggiuno e rappresenta un importante punto di riferimento religioso e culturale per l’intera zona del Verbano.
Le origini della chiesa risalgono ai secoli IX-X, in un periodo in cui la diffusione del Cristianesimo nell’area stava assumendo forme sempre più organizzate. L’edificio, semplice e sobrio, conserva la struttura tipica romanica a navata unica con presbiterio quadrato, anche se nel tempo ha subito numerosi interventi. Particolarmente significativo fu quello del 1859, quando le truppe austriache distrussero l’abside originaria, poi ricostruita con una pianta ortogonale. Gli scavi archeologici effettuati durante i restauri hanno riportato alla luce importanti testimonianze del passato, tra cui un ossario romano, un pavimento musivo di epoca carolingia e i resti di un antico battistero, confermando la presenza di un insediamento cristiano già nei primi secoli del Medioevo.
Il santuario fu anche luogo di eremitaggio, come suggerisce la sua posizione isolata e panoramica, immersa nella natura e affacciata su un paesaggio mozzafiato che spazia dal Lago Maggiore alle Alpi. Questa fusione di spiritualità, storia e natura ha reso San Clemente un luogo di pellegrinaggio, preghiera e riflessione, ma anche una meta ideale per escursioni e passeggiate nel verde.
Il sito è raggiungibile attraverso una strada che sale da via Monte Nero a Sangiano; dopo un primo tratto asfaltato, si prosegue lungo un sentiero panoramico che porta al santuario, preceduto da un belvedere con splendida vista sulla vallata.
Oggi, grazie all’impegno delle associazioni locali, tra cui Lezedunum e Pro San Clemente, e con il patrocinio del Comune di Caravate, è possibile visitare il santuario anche attraverso un tour virtuale, che permette di esplorarne la storia e l’architettura comodamente da casa.